Bodio-Personico-Pollegio
Sezione Samaritani
BODIO-PERSONICO-POLLEGIO
Casella postale
6743 Bodio
Contatti
Telefono | |
Telefono Servizio Trasporti | 079 221 46 06 |
samaritani.bodio@bluewin.ch | |
Sito internet | |
Comitato
Presidente | Andrea Rusconi | |
Vicepresidente | Giuseppe Citino | |
Segretaria | ||
Cassiere | ||
Membri | Miriana Bauman | |
Gianbattista Bazzana | ||
Tamara Costi | ||
Matteo Simoni | ||
Monitori | Andrea Rusconi | |
Responsabile picchetti |
- Chi siamo
- Gruppo Giovanile Help
- Picchetti sanitari
- Servizio Trasporti per Persone Bisognose
- Materiale in prestito
La Società Samaritani di Bodio-Personico-Pollegio è stata fondata nel 1923 da sanitari abitanti a Bodio, ma militanti nella neo-costituita sezione di Giornico.
Nel 1921 la tragica esplosione della Nitrum aveva dimostrato come fosse opportuna e auspicabile l’esistenza di un’organizzazione di pronto intervento più vicina alla zona industriale di Bodio.
Durante i mesi di luglio e agosto del 1923, in previsione della costituzione della Società, si iniziò la formazione di alcuni volontari.
Il 5 settembre dello stesso anno, il gruppo promotore nominò un comitato provvisorio, incaricato di redigere uno statuto.
L’Assemblea costituente si riunì il 14 settembre 1923 per fondare la sezione ma, così racconta il verbale, la riunione fu interrotta dalla notizia che una persona si era ferita ai monti di Bodio. Subito iniziarono le ricerche dello sfortunato che venne ritrovato l’indomani, fortunatamente in buone condizioni.
Il 18 settembre 1923, l’Assemblea costituente si riunì nuovamente e venne fondata la Società Samaritani Bodio e dintorni che, qualche tempo dopo, con l’adesione dei due villaggi vicini (Personico e Pollegio), cambiò nome com’è attualmente.
La necessità di poter effettuare adeguatamente il trasporto di feriti e malati agli ospedali di Faido, fece si che nel 1938 la Società si dotasse della prima autolettiga.
Con il passar degli anni, i criteri qualitativi che dovevano rispettare i servizi autoambulanza divennero sempre più alti, di modo che alla fine del 1998 il servizio autolettiga dovette essere abbandonato.
I tempi cambiano, così pure le esigenze della popolazione e alla fine degli anni 80, venne instaurato il Servizio di Trasporto per Persone Bisognose (STPB), in risposta al crescente bisogno della gente di spostarsi per recarsi dal medico, dal fisioterapista o in ospedale per cure ambulatoriali. Infatti chi è solo, magari anziano, che ha problemi di salute, incontra in tal senso grandi difficoltà di spostamento.
In alcuni casi, il servizio che svolgiamo è anche un’alternativa al ricovero, in quanto consente all’utente di rientrare a casa, al termine di un trattamento previsto sull’arco di un determinato periodo.
Attualmente, la Società Samaritani di Bodio-Personico-Pollegio è attiva su svariati fronti:
- Su richiesta, siamo presenti con un servizio di picchetto alle manifestazioni che si svolgono sul nostro comprensorio.
Per le Società del paese che organizzano manifestazioni senza scopo di lucro, il servizio è gratuito, per non gravare ulteriormente sulle spese. - Per quanto riguarda i corsi al pubblico, l’offerta è ampia e spazia dai corsi di primo soccorso fino alle emergenze con i bambini.
Non da ultimo, svolgiamo corsi di primo soccorso specifici per le aziende, nel rispetto della Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni. - In magazzino abbiamo diverso materiale ausiliario (ad esempio stampelle, deambulatori, ecc…), che è a disposizione di chi ne fa richiesta.
Conviene interpellarci, invece di acquistare. - Collaboriamo regolarmente con il Servizio Trasfusionale della Croce Rossa per quanto riguarda le azioni di donazione sangue, che si svolgono due volte l’anno.
- Delle nostre attività, il Servizio Trasporti rappresenta forse la parte più “visibile” alla gente. Questo importante sostegno alle persone con difficoltà di spostamento viene molto richiesto, nell’ordine di circa 800 viaggi all’anno.
- Stimolante il lavoro con i ragazzi del gruppo giovanile Help che, con assiduità, partecipano agli incontri che hanno luogo ogni tre settimane.
- Inoltre, durante tutto l’anno prestiamo la nostra opera a favore della popolazione in vario modo:
- misuriamo la pressione arteriosa a domicilio
- medichiamo ferite che non sono di competenza medica
- una volta all’anno, organizziamo il pranzo con un pomeriggio ricreativo per gli anziani del nostro comprensorio
Nonostante sia passato molto tempo dalla fondazione della Società e le abitudini della gente sono cambiate, gli attuali soci della sezione di Bodio-Personico-Pollegio dimostrano lo stesso entusiasmo di chi militava nei tempi passati, consci dell’importanza del compito a loro affidato, a beneficio della popolazione della Bassa Leventina.
Storia e attività del gruppo “Help” della
Sezione Samaritani di Bodio-Personico-Pollegio
Help è il nome che la Federazione svizzera dei samaritani ha dato alla sua organizzazione giovanile, che si rivolge a bambini dagli 8 anni in su ed ai giovani.
Attualmente in Svizzera ci sono circa 120 gruppi Help, di cui 4 in Ticino.
Le origini degli attuali gruppi Help, le troviamo già nel 1968, anno in cui, su esempio della Croce Rossa giovanile tedesca, venne fondato a Basilea il primo gruppo giovanile samaritano. Nello stesso anno ne venne fondato un secondo a Volketswil (ZH).
E’ solamente nel 1972, al termine del primo corso per capi di gruppi giovanili, che nacque il nome “Help”, così come lo conosciamo oggi. È la sigla che in tedesco sta per: “helfen”, “erleben”, “lernen”, “plausch”. Tradotto in italiano: “aiutare”, “vivere (… un esperienza)”, “imparare”, “divertirsi”. Gli obiettivi comuni a questi gruppi sono:
- Offrire a bambini e giovani la possibilità di fare delle esperienze personali e sociali
- Trasmettere le nozioni della tecnica samaritana e dare l’opportunità di fare esperienza con l’aiuto sociale
- Avvicinare i ragazzi all’ideale e all’organizzazione dei samaritani
- Spianare ai giovani la via per esperienze partecipative in un’organizzazione di adulti
- Fornire un contributo alle attività extra-scolastiche della gioventù
L’attività prevede, oltre all’apprendimento delle tecniche samaritane, anche un certo spazio dedicato al gioco e al divertimento. Tuttavia, la base per l’attività del gruppo Help è costituita dal “programma concettuale Help” della Federazione svizzera dei samaritani.
A livello nazionale, ogni anno ha luogo il campo di Pentecoste Help. E’ una specie di convegno svizzero dei gruppi Help e dura 3 giorni.
A Bodio non abbiamo inventato nulla di nuovo, anche se corrisponde a verità il fatto che siamo stati i primi in Ticino a fondare un gruppo giovanile di questo genere, correva l’anno 1996.
Quando abbiamo deciso di creare il gruppo giovanile, non c’è mai stata l’illusione, che un giorno i membri del gruppo Help potessero, se non in qualche caso isolato, rimpiazzare gli adulti che lasciano l’attività per ragioni di età. Ciò in quanto un giovane ha la tendenza, con il passare degli anni, a cambiare i suoi interessi e pertanto ci sono buone possibilità che un giorno lasci l’attività samaritana per dedicarsi ad altro.
Un altro fattore importante per il quale i giovani lasciano l’attività, non solo la nostra, ma anche altre in generale, è lo studio o il lavoro, che obbliga il giovane a lasciare le valli per spostarsi nei centri importanti del Cantone o della Svizzera. C’era però la volontà di allargare il ventaglio delle prestazioni che la nostra Sezione Samaritani offre alla popolazione della bassa Leventina.
Convinti che, se funziona in svizzera interna, non c’è ragione per la quale non debba funzionare anche in Ticino, ci siamo lanciati.
La struttura organizzativa è la seguente:
Il gruppo Help è subordinato alle decisioni del comitato della Sezione Samaritani e rappresenta una delle attività in cui la nostra Società è impegnata.
Il gruppo ha un proprio team direttivo che è composto dai capi help, dal monitore samaritano e dal presidente della Sezione.
Il monitore samaritano è responsabile di dare le indicazioni tecniche ai capi, che, a loro volta, le insegneranno ai ragazzi.
Il programma annuale viene allestito dal team direttivo e presentato in comitato. Viene in seguito proposto in Assemblea Generale.
In comitato, il team direttivo è rappresentato da uno dei capi del gruppo.
I nostri ragazzi hanno frequentato un corso soccorritori, simile a quello obbligatorio per il conseguimento della patente di guida e frequentano le lezioni di aggiornamento che si svolgono ogni 3 settimane.
Sono previste anche visite ad infrastrutture di vario genere, come per esempio la Rega, il Centro Trasfusionale della Croce Rossa o il centro per paraplegici di Nottwil.
Formulario per richiesta picchetti
Attenzione: il formulario per la richiesta di un picchetto sanitario, debitamente compilato, è da inoltrarci almeno 4 settimane prima della manifestazione.
Numero di trasporti nel corso degli anni (14.4 kB)
L’attività del Servizio Trasporti per Persone Bisognose (STPB) è iniziata alla fine del 1989 ed è il risultato della collaborazione fra la Società Samaritani di Bodio-Personico-Pollegio ed il Centro di Accoglienza ed Animazione Sociale di Bodio.
Il tutto è partito dall’analisi di una situazione vissuta soggettivamente con una certa preoccupazione da parte di chi è solo, magari anziano, che ha problemi di salute o di movimento e deve recarsi dal medico, dal fisioterapista o in ospedale per delle cure ambulatoriali.
Addirittura, in alcuni casi, il servizio che svolgiamo è anche un’alternativa al ricovero, in quanto consente all’utente di rientrare a casa, al termine di un trattamento previsto sull’arco di un determinato periodo.
Se il primo anno, i viaggi sono stati poche decine, con il passare del tempo i trasporti aumentarono in maniera vertiginosa. E’ il segno che i tempi cambiano. La gente vive più a lungo, ma ciò comporta anche una maggiore necessità di cure e di assistenza.
In considerazione della casistica citata, il servizio viene sfruttato principalmente dal lunedì al venerdì. Ciò significa che vengono effettuati in media più di un trasporto al giorno.
Un aspetto da non trascurare è il fatto che questi trasporti, essendo programmati, non urgenti ed effettuabili senza particolari attrezzature tecniche, permettono di non mobilitare un’autolettiga, con un considerevole risparmio di risorse.
Inizialmente, i trasporti venivano svolti unicamente con auto private ed al volontario veniva rimborsata la spesa della benzina.
Nel 1991, il comitato della Società Samaritani si chinò sulla problematica della copertura assicurativa, nel caso che al volontario capitasse un incidente. Per tale ragione, il 6 maggio dello stesso anno, i soci riunitisi in Assemblea, approvarono il credito per l’acquisto di un veicolo proprio. La vettura, una Renault Espace, venne inaugurata il 17 gennaio 1993.
Con il tempo, una macchina sola non bastava più e il 13 ottobre 2001 venne inaugurata la Opel Zaffira blu (Gaby a Marca, madrina – Danilo Soncini, padrino). Questa vettura è una comunissima automobile sulla quale trovano posto 5 persone, ma con un paio di semplici manipolazioni ai sedili posteriori, si trasforma in un’autovettura per il trasporto di persone costrette in carrozzella. Dall’esterno, le modifiche alla struttura del veicolo sono pressoché invisibili. Viene garantito in questo modo comfort, versatilità e, non da ultimo, discrezione.
Qualche anno dopo, grazie ad un buon affare che ci venne proposto, sostituimmo la Renault con una seconda Opel, che pur trattandosi di un veicolo di seconda mano, svolge degnamente il suo compito.
Le cifre e le date citate, possono essere viste come semplice statistica che testimonia una realtà di paese, tuttavia rappresentano anche costi enormi. Considerando anche solo il prezzo di una qualsiasi autovettura, è facilmente immaginabile quale può essere la sua durata, se compie circa 30’000 km all’anno.
Il 16 febbraio 2008 venne presentata al pubblico la terza autovettura del Servizio (Fiat), acquisita a costo zero, grazie alla benevolenza di ditte e commerci attivi nella zona che, con il loro contributo, finanziarono l’acquisto dell’automobile (Luciana Ravasi, madrina – Franco Robassa, padrino). Il nostro obiettivo, nonché compito non è solo garantire un servizio oggi come oggi, ma anche cercare di prevedere ciò che il futuro può riservarci. Pertanto, questa vettura viene utilizzata in alternativa alla Opel blu, modificata per il trasporto di carrozzelle, in maniera che quest’ultima possa essere impiegata solo per il trasporto di pazienti specifici, in maniera che accumuli meno km. Ciò si traduce per noi in un enorme risparmio di soldi.
I protagonisti di tutto questo sono i nostri autisti e coloro che gestiscono il picchetto. Tutti volontari che mettono a disposizione del prossimo il loro tempo libero.
Se qualcuno ha l’impressione di avere tempo a disposizione da dedicare alla comunità, non esiti a mettersi in contatto con noi, inviando una e-mail al presidente Andrea Rusconi
Abbiamo diverso materiale ausiliario a disposizione gratuitamente della popolazione.
Vale la pena di interpellarci, prima di procedere ad un eventuale acquisto.
Per informazioni contattare: Andrea Rusconi 091 864 26 93