La storia di Samaritani Svizzera
Introduzione
Per comprendere appieno qualsiasi situazione è fondamentale conoscere la storia della sua genesi. In questo articolo, verrà brevemente presentata la storia della Federazione Svizzera dei Samaritani (FSS – ora Samaritani Svizzera), dalle sue origini ai giorni nostri. Ogni organizzazione ha la sua storia, dalla quale si possono dedurre la sua cultura e la sua filosofia, elementi essenziali per comprendere il motivo di una certa realtà.
Gli antefatti
Prima della fondazione della prima Sezione Samaritani, ci furono importanti eventi storici che culminarono nella battaglia di Solferino, nell’Italia settentrionale, in cui l’esercito austriaco si scontrò con quello franco-sardo. Henry Dunant, originario di Ginevra, era nella zona per motivi di lavoro e fu testimone della sanguinosa battaglia in cui molti soldati feriti morirono a causa della mancanza di assistenza sanitaria. Dunant organizzò operazioni di soccorso sul campo di battaglia e incoraggiò la popolazione, in particolare le donne lombarde, a prestare aiuto ai feriti senza distinzione di nazionalità. Dunant fondò poi un comitato a Ginevra e nel 1863 organizzò una conferenza preparatoria internazionale, che vide la partecipazione di personalità di quasi tutti gli Stati europei. L’assemblea deliberò di presentare ai governi la richiesta di fondare società di soccorso per addestrare soccorritori volontari in grado di prestare aiuto ai soldati feriti in battaglia. Un anno dopo, il Consiglio federale svizzero invitò a Ginevra una conferenza diplomatica cui parteciparono i plenipotenziari di 16 Stati. Come risultato delle trattative, il 22 agosto 1864 venne sottoscritta la “Convenzione di Ginevra”.
La fondazione della prima Sezione samaritani
Nell’inverno del 1884/85, il sergente delle truppe sanitarie Ernst Mockli organizzò il primo corso samaritano in Svizzera a Berna. Inoltre, fondò la Società svizzera delle truppe sanitarie e contribuì alla costituzione della Società centrale svizzera della Croce Rossa. Mockli chiese al medico bernese Robert Vogt di aiutarlo nell’addestramento di civili per diventare “samaritani”, in grado di assistere le persone ferite in caso di incidente fino a quando non potessero ricevere cure mediche appropriate. Vogt accettò e, dopo il primo corso samaritano a Berna, la Sezione samaritani di Berna fu fondata nella primavera del 1885, diventando così la prima Sezione samaritani della Svizzera.
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Lo sviluppo del “movimento samaritano”
Seguendo l’esempio di Berna, altre città svizzere organizzarono corsi e fondarono Sezioni samaritani. Ernst Mockli, a capo di questo movimento, propose la creazione di un’Associazione delle sezioni samaritani e nell’incontro del 1887, la Sezione samaritani di Berna fu incaricata di preparare un progetto di statuti per la Federazione delle sezioni samaritani svizzere. Il progetto venne poi approvato dall’Assemblea dei delegati il 19 giugno 1887. La Federazione, senza una vera e propria centralizzazione dell’amministrazione, rappresentava un’associazione libera con Berna come sezione direttrice.
La fondazione della Federazione svizzera dei samaritani (FSS)
Durante il primo anno (1887), si notò che l’organizzazione esistente era troppo vaga per consentire una crescita solida, così la sezione direttrice di Berna cercò di introdurre una maggiore efficienza. Elaborò un nuovo progetto di statuti per una Federazione svizzera dei samaritani e il 1° luglio 1888, la FSS fu fondata ad Aarau. Ernst Mockli, il presidente del giorno, propose di stabilire una connessione con la Croce Rossa Svizzera.
Dal “Vorort” al Segretariato centrale
La sezione direttrice di Berna fu scelta come “Vorort” della FSS per tre anni. Questo termine si riferiva alla sezione direttrice, che aveva il compito di convocare l’Assemblea dei delegati, rappresentare la FSS davanti alle autorità federali e accettare gli statuti, i rapporti delle singole sezioni e le dichiarazioni di affiliazione delle nuove sezioni. Nel 1912, Olten divenne il nuovo “Vorort” e la sede della FSS rimase nella città fino ad oggi. Verso la fine della guerra, il lavoro amministrativo era diventato così grande che i volontari non erano più in grado di gestirlo. Così, nel 1922, Olten propose la creazione di un segretariato permanente, che fu istituito e il presidente centrale di allora, Arnold Rauber, ne divenne il segretario. Da quel momento in poi, il Segretariato centrale ha continuato ad evolversi e ad adeguarsi alle esigenze del tempo. Nel corso degli anni, i samaritani hanno ampliato i loro compiti, offrendo sempre più prestazioni di aiuto grazie anche al supporto professionale e moderno del Segretariato centrale.